Bimba dispersa, ma era un’esercitazione

dal Messaggero Veneto del 27/10/2013

Tavagnacco: la Protezione civile e la Croce rossa insegnano la prevenzione agli alunni della scuola primaria

L’importanza della sicurezza e della prevenzione, il valore del volontariato. Concetti che andrebbero trasmessi fin dai primi anni di vita ai bambini, educandoli a conoscere le modalità di comportamento in caso di emergenza. Nel territorio di Tavagnacco si sta cercando di farlo, partendo dai bambini della scuola primaria. Così ieri un centinaio di giovanissimi studenti è stato coinvolto in un’esercitazione congiunta tra Protezione civile e Croce rossa, organizzata per simulare l’evacuazione dell’edificio scolastico, le ricerche di una bambina dispersa e il suo soccorso.

Una mattinata che per i bambini è stata piuttosto stimolante, utile per apprendere alcune modalità di intervento in caso di emergenza. L’esercitazione è cominciata alle 9, con l’allarme di evacuazione lanciato per il terremoto. I bambini si sono messi in fila e sono usciti il più presto possibile dalla scuola, fermandosi davanti alla struttura. Ad assisterli c’erano i volontari della Protezione civile di Tavagnacco e di Pagnacco. Prima, però, un tecnico della Pc regionale ha spiegato loro l’importanza di seguire le regole di evacuazione, presentando l’attività svolta dai volontari in Friuli Venezia Giulia.

La seconda parte della mattinata è stata riservata alla ricerca di una bambina. Lo scenario ipotizzato era quello di una giovane studentessa che, nella confusione successiva allo sgombero della scuola, si era persa nei campi di Tavagnacco. Immediati l’arrivo delle unità cinofile della Protezione civile e l’avvio delle ricerche. I bambini hanno potuto vedere da vicino come un cane va alla ricerca di una persone scomparsa grazie all’aiuto del suo conduttore. Una situazione che ha divertito molto i bambini, i quali si sono dimostrati molti interessati all’attività cinofila. Alla fine la dispersa è stata ritrovata, ma risultava essere “ferita”. È stata quindi fatta intervenire un’ambulanza della Croce rossa per le medicazioni del caso. Nonostante la pioggia, i bambini hanno assistito con entusiasmo e partecipazione alle diverse fasi dell’esercitazione.

Complessivamente, come spiega il capogruppo della Pc di Tavagnacco Loris Gentile, sono stati impegnati una ventina di volontari e a tre unità cinofile. Ad assistere all’esercitazione c’erano l’assessore di Tavagnacco Moreno Lirutti, il sindaco di Pagnacco Gianni Ciani e il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Gloria Aita. «Ci preme trasmettere una cultura della sicurezza ai nostri alunni – afferma Aita -, che devono sapersi comportare in caso di emergenza. In questo caso hanno simulato un’evacuazione dopo un terremoto. Questioni che, oltre al livello pratico – aggiunge – cerchiamo di sviluppare anche in classe a livello teorico, preparandoli ad affrontare le emergenze».

Un esempio di buone pratiche, quello messo in atto dalla scuola di Tavagnacco, che sarà utilizzato come dimostrazione della rete di volontariato friulano in altri istituti europei. «Nell’ambito del progetto Comenius – continua la dirigente – abbiamo girato un video con l’esercitazione e la metteremo sul sito del progetto per far vedere ai nostri partner come funziona la rete di emergenza nella nostra regione. Un’organizzazione che gli altri Paesi europei non hanno e che siamo felici di poter trasmettere». (a.c.)

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