Protezione civile: 440 ore in Liguria per l’alluvione

dal Messaggero Veneto del 18/01/2012

E’ stato un anno fortunatamente tranquillo quello che si è da poco concluso per la squadra comunale di Protezione civile di Tavagnacco. Pur non dovendo far fronte a particolari emergenze sul territorio comunale, le ore di lavoro realizzate nell’arco del 2011 dai volontari sono comunque salite a quota 3.500. A fare il punto sull’attività svolta è il coordinatore della squadra, Loris Gentile. «A livello comunale è stato un anno tranquillo, visto che abbiamo effettuato soltanto un intervento rilevante, ad aprile, quando un temporale ha provocato la caduta di una recinzione in un cantiere di Feletto Umberto».

«Per quanto riguarda il nostro impegno fuori dal Comune di Tavagnacco – ricorda ancora Gentile – va segnalata la trasferta in Liguria insieme alla Protezione civile regionale. Abbiamo lavorato 440 ore per svuotare dal fango le abitazioni e i negozi di Borghetto di Vara e di Vernazza. I volontari di Tavagnacco, inoltre, sono stati impiegati per 450 ore per la pulizia dell’alveo del torrente Torre e dei bastioni di Palmanova». Il lavoro della squadra comunale, al di là degli interventi per le emergenze, è continuo, come mette in evidenza il coordinatore Gentile: «Siamo impegnati in un costante lavoro di prevenzione in supporto all’ufficio manutenzioni del Comune, con il taglio di alberi pericolosi o la pulizia di determinate aree del territorio. Inoltre, i nostri volontari sono chiamati con una certa frequenza a partecipare ad attività di addestramento e di formazione».

«Nel 2011 per esempio – precisa Gentile – abbiamo svolto 350 ore di addestramento e mille di formazione». Complessivamente, i volontari iscritti alla squadra di Protezione civile di Tavagnacco sono 45, che hanno a disposizione, per le loro attività, la sede di via Enrico Fermi. (a.c.)

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